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Cosa sono i diisocianati e dove si trovano

I diisocianati sono composti chimici classificati come sensibilizzanti delle vie respiratorie e della pelle. Tra i prodotti che possono contenere diisocianati ci sono i composti poliuretanici che possono essere presenti in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture presenti in molte lavorazioni dell’edilizia (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici, eccetera a base poliuretanica).

La sensibilizzazione respiratoria da diisocianati è ritenuta particolarmente grave, irreversibile e invalidante.

L’introduzione di una specifica restrizione sugli utilizzi professionali e industriali di questi prodotti è iniziata nel 2016, per concludersi nel 2020 con l’emanazione del Regolamento (UE) 2020/1149.

Da quando e per chi è obbligatoria la formazione sui diisocianati

A partire dal 24 febbraio 2022 non è più possibile immettere sul mercato composti contenenti “diisocianati”, salvo che la loro concentrazione sia inferiore allo 0,1% in peso, oppure che il fornitore garantisca che il destinatario dei prodotti disponga di informazioni sui requisiti obbligatori e che sull’imballaggio figuri la seguente dicitura: «A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”.

Pertanto, a partire dal 24 agosto 2023, i lavoratori, dipendenti o autonomi e il datore di lavoro, in qualità di utilizzatori, possono utilizzare le schiume poliuretaniche, le colle e vernici contenenti “diisocianati”, solo se in possesso di un attestato rilasciato a chi ha frequentato un apposito corso e superato l’esame finale.

Soggetti ai nuovi obblighi di qualificazione professionale risultano tutti gli “utilizzatori industriali e professionali” dei prodotti inclusi, ovvero non solo i lavoratori dipendenti ma anche i lavoratori autonomi, e coloro che pur non direttamente addetti alle lavorazioni con diisocianati sono incaricati della supervisione di tali attività.

Cosa fare se si utilizzano i diisocianati

La prima cosa da fare è verificare l’etichetta dei prodotti utilizzati o le schede di sicurezza, al fine di valutare – caso per caso – se nel ciclo produttivo siano utilizzati prodotti contenenti tali sostanze ed in quale concentrazione.

In caso non rispettino i valori soglia scatta l’obbligo di formazione.

Corso diisocianati a Gallarate il 12 luglio dalle 9.30 alle 13.30 

Artser – VersioneBeta in collaborazione con Confartigianato Imprese Varese e Anaepa, organizza il primo corso di formazione valido per l’assolvimento dell’obbligo di formazione necessario per l’utilizzo di prodotti contenenti diisocianati.

Il corso si svolgerà a Gallarate, Viale Milano 69, il 12 luglio 2023 dalle 9.30 alle 13.30. 

Al termine del corso viene rilasciato un attestato nominativo che consente l’uso e la manipolazione in sicurezza di prodotti contenenti diisocianati in concentrazioni superiori ai valori soglia di cui al Regolamento UE 2020/1149.

La validità dell’attestato è di 5 anni dalla data del rilascio.

Sarà possibile riconoscere per coloro che supereranno il test finale di apprendimento, anche i crediti formativi quinquennali per i datori di lavoro in svolgimento diretto del compito di responsabili del servizio di prevenzione e protezione (SPP), per i lavoratori e per i preposti (rif. Accordo Stato – Regioni del 7 luglio 2016 in materia di “requisiti della formazione per responsabili ed addetti dei servizi di prevenzione e protezione, previsti dall’art. 32, comma 2, del D. Lgs. n. 81/2008”).